Kadjar-Oussmii Said Mirza nasce a Sanremo, Italia il 22 aprile 1949. Il padre era un principe persiano che veniva - insieme alla madre ed al fratello - a trascorrere periodi di vacanza in Sanremo, città della Riviera Ligure allora famosa per le frequentazioni della nobiltà di gran parte del mondo, soprattutto per le caratteristiche climatiche e le meraviglie della natura, che fra il mare e l'entroterra realizzava un fenomeno raro, per i colori, i profumi, la luce . . . Sanremo era - ed è - ancora conosciuta in tutto il mondo come "La città dei fiori" La mamma apparteneva ad una importante famiglia della zona, e tutto ha avuto inizio . . . Said, cresciuto in un ambiente particolare, ove ognuno era appassionato di "arte" - musica, pittura, letteratura, antiquariato, e tanto altro - ha fin da bambino espresso doti creative ed "eclettiche" in diversi campi: la poesia, soprattutto, e poi la musica, e le immagini . . . . . . con la passione per i quadri, per la fotografia, e frequentando gli ateliers di molti pittori, ha concretizzato concetti propri di espressione e di suggestione visiva, iniziando il suo viaggio da giovane, per arrivare, col supporto delle attuali tecnologie, ad esprimersi creando immagini che derivano per la gran parte dalle sue "percezioni" emotive, trasformando cioè in elementi iconografici i suoi sentimenti più profondi . . . le sue espressioni poetiche prendono colori, e forma e significato quando - prima delle immagini - le parole raccontano, e quando - senza le parole - i colori e le forme ripetono le emozioni in altri modi. Ecco una percezione "verbale ed emotiva" del tramonto, ad esempio: Said è di fronte al tramonto, e descrive ciò che sente . . .
"Il cielo e il mare sono lì, e nei miei occhi c'è attenzione: colori dolci, caldi, è qui che già si forma una visione . . . Sempre in novembre il rosso accende il cielo, e il mare, calmo, accetta il grande gioco, e accondiscende, cambia colore, senza fretta, ed io dipingo questo cielo come un pastello ammorbidito che va dal rosa tenue a un velo scuro di viola: è l'infinito . . " kADJAR - OUSSMII SAID MIRZA SANREMO - ITALY tramonto.jpg |
| Kadjar-Oussmii Said Mirza nasce a Sanremo, Italia il 22 aprile 1949. Il padre era un principe persiano che veniva - insieme alla madre ed al fratello - a trascorrereperiodi di vacanza in Sanremo, città della Riviera Ligure allora famosa per le frequentazioni della nobiltà di gran patte del mondo, soprattutto per lecaratteristiche climatiche e le meraviglie della natura, che fra il mare e l'entroterra realizzava un fenomeno raro, per i colori, i profumi, la luce . . . Sanremo era - ed è - ancora conosciuta in tutto il mondo come "La città dei fiori". La mamma apparteneva ad una importante famiglia della zona, e tutto ha avuto inizio . . . Said, cresciuto in un ambiente particolare, ove ognuno era appassionato di "arte" - musica, pittura, letteratura, antiquariato, e tanto altro - ha fin da bambino espresso doti creative ed "eclettiche" in diversi campi: la poesia, soprattutto, e poi la musica, e le immagini . . . con la passione per i quadri, della fotografia, e frequentando gli ateliers di molti pittori, ha concretizzato concetti propri di espressione e di suggestione visiva, iniziando il suo viaggio da giovane, per arrivare, col supporto delle attuali tecnologie, ad esprimersi creando immagini che derivano per la gran parte dalle sue "percezioni" emotive, trasformando cioè in elementi iconografici i suoi sentimenti più profondi . . . le sue espressioni poetiche prendono colori, e forma, e significato quando prima delle immagini le parole raccontano, e quando, senza le parole i colori e le forme ripetono le emozioni in altri modi. Ecco una percezione del tramonto, ad esempio: "Il cielo e il mare sono lì, e nei miei occhi c'è attenzione: colori dolci, caldi, è qui che già si forma una visione . . . Sempre in novembre il rosso accende il cielo, e il mare, calmo, accetta il grande gioco, e accondiscende, cambia colore, senza fretta, ed io dipingo questo cielo come un pastello ammorbidito che va dal rosa tenue a un velo scuro di viola: è l'infinito . . KADJAR - OUSSMII SAID MIRZA SANREMO - ITALY |
| Kadjar-Oussmii Said Mirza nasce a Sanremo, Italia il 22 aprile 1949. Il padre era un principe persiano che veniva - insieme alla madre ed al fratello - a trascorrereperiodi di vacanza in Sanremo, città della Riviera Ligure allora famosa per le frequentazioni della nobiltà di gran patte del mondo, soprattutto per lecaratteristiche climatiche e le meraviglie della natura, che fra il mare e l'entroterra realizzava un fenomeno raro, per i colori, i profumi, la luce . . . Sanremo era - ed è - ancora conosciuta in tutto il mondo come "La città dei fiori". La mamma apparteneva ad una importante famiglia della zona, e tutto ha avuto inizio . . . Said, cresciuto in un ambiente particolare, ove ognuno era appassionato di "arte" - musica, pittura, letteratura, antiquariato, e tanto altro - ha fin da bambino espresso doti creative ed "eclettiche" in diversi campi: la poesia, soprattutto, e poi la musica, e le immagini . . . con la passione per i quadri, della fotografia, e frequentando gli ateliers di molti pittori, ha concretizzato concetti propri di espressione e di suggestione visiva, iniziando il suo viaggio da giovane, per arrivare, col supporto delle attuali tecnologie, ad esprimersi creando immagini che derivano per la gran parte dalle sue "percezioni" emotive, trasformando cioè in elementi iconografici i suoi sentimenti più profondi . . . le sue espressioni poetiche prendono colori, e forma, e significato quando prima delle immagini le parole raccontano, e quando, senza le parole i colori e le forme ripetono le emozioni in altri modi. Ecco una percezione del tramonto, ad esempio: "Il cielo e il mare sono lì, e nei miei occhi c'è attenzione: colori dolci, caldi, è qui che già si forma una visione . . . Sempre in novembre il rosso accende il cielo, e il mare, calmo, accetta il grande gioco, e accondiscende, cambia colore, senza fretta, ed io dipingo questo cielo come un pastello ammorbidito che va dal rosa tenue a un velo scuro di viola: è l'infinito . . KADJAR - OUSSMII SAID MIRZA SANREMO - ITALY |
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