+ 1 (707) 877-4321
+ 33 977-198-888

Opere D'arte >> Philhelm Philhelm >> P160 - Un argano a Victor Brauner


Opere D'arte >> Philhelm Philhelm >> P160 - Un argano a Victor Brauner

"P160 - Un argano a Victor Brauner"
Philhelm Philhelm
Acrilico Su Carta - 28 Cm x 140 Cm
Victor Brauner (in inglese: [ˈviktor ˈbrawner], intitolato Viktor Brauner
15 giugno 1903 – 12 marzo 1966) è stato un pittore ebreo romeno di immagini surreali. Nato a Piatra Neamţ, figlio di un produttore di legname che successivamente si stabilì a Vienna con la sua famiglia per alcuni anni. È lì che il giovane Victor ha frequentato la scuola elementare. Quando la sua famiglia tornò nel paese nel 1914, continuò i suoi studi alla scuola evangelica di Brăila
cominciò ad essere interessato alla zoologia in quel periodo. Frequentò la Scuola Nazionale di Belle Arti di Bucarest (1919-1921) e la scuola privata di pittura di Horia Igiroşanu. Ha visitato Fălticeni e Balcic, e ha iniziato a dipingere paesaggi nel modo di Paul Cézanne. Poi, come egli stesso ha testimoniato, ha attraversato tutte le fasi: "Dadaista, astrattista ed espressionista". Il 26 settembre 1924, le Gallerie Mozart a Bucarest ospitarono la sua prima mostra personale. In quel periodo incontrò il poeta Ilarie Voronca, insieme al quale fondò la rivista 75HP. Fu in questa rivista che Brauner pubblicò il manifesto The Pictopoetry e l'articolo The Surrationalism. Dipinse e espose Cristo al Cabaret (nella maniera di George Grosz) e La ragazza nella fabbrica (nella maniera di Hodler). Ha partecipato alla mostra Contimporanul nel novembre 1924. Nel 1925 intraprese il suo primo viaggio a Parigi, da dove tornò nel 1927. Nel periodo 1928-1931 fu collaboratore della rivista unu (un periodico d'avanguardia con tendenze dadaiste e surrealiste), che pubblicò riproduzioni della maggior parte dei suoi dipinti e opere grafiche: "disegni chiari e ritratti realizzati da Victor Brauner ai suoi amici, poeti e scrittori" (Jaques Lessaigne - Painters I Knew). Nel 1930 si stabilì a Parigi, dove incontrò Constantin Brâncuşi, che lo istruì nei metodi di fotografia d'arte. Nello stesso periodo divenne amico del poeta rumeno Benjamin Fondane e incontrò Yves Tanguy, che in seguito lo introdusse al cerchio dei surrealisti. Visse su Moulin Vert Street, nello stesso edificio di Alberto Giacometti e Tanguy. Dipinse Self-portrait con occhio enucleato, un tema premonitorio. Nel 1933, André Breton aprì la prima mostra personale di Brauner a Parigi, presso la Pierre Gallery. Il tema dell'occhio era onnipresente: il potere di concentrazione del signor K e lo strano caso del signor K sono dipinti che Breton ha paragonato al dramma di Alfred Jarry Ubu Roi, "una enorme satira caricatura-come della borghesia". Nel 1935 Brauner tornò a Bucarest. Si unì ai ranghi del partito comunista rumeno per un breve periodo, senza una convinzione molto ferma. Il 7 aprile 1935 aprì una nuova mostra personale alle Gallerie Mozart. Saşa Pană ne scrisse nel suo romanzo autobiografico Born in 02: "Aprile 7, 1935... Una mostra surrealista nel carattere. Il catalogo mostra 16 dipinti
sono accompagnati da versi, immagini surrealiste che sono squisite dalla loro bizzarra - sono forse le creazioni di dettatura automatica e certamente non portano alcun legame con il dipinto stesso. Sono scritti in francese, ma il loro gusto colorato è mantenuto nella loro traduzione in lingua rumena. La mostra ha portato molti interessanti articoli e prese di posizione per quanto riguarda il surrealismo nelle arti e nella letteratura". Un'altra osservazione sulla partecipazione di Brauner alle mostre surrealiste: "Nonostante la sua comparsa di formula astratta,... questa tendenza è un punto di transizione all'arte che sta per venire." (Dolfi Trost, a Rampa del 14 aprile 1935). A Cuvântul liber del 20 aprile 1935, Miron Radu Paraschivescu ha scritto nell’articolo della mostra di Victor Brauner: "A differenza di ciò che si può vedere, per esempio, nelle sale espositive vicine, la pittura di Victor Brauner significa integrazione, un atteggiamento che è sociale, per quanto l'arte lo permette. Per V. Brauner prende atteggiamento attraverso il carattere stesso e l'ideologia della sua arte". Il 27 aprile ha creato le illustrazioni per le collezioni di poesie di Gellu Naum - The Incendiary Traveler and The Freedom to sleep on the Forehead. Nel 1938 tornò in Francia. Il 28 agosto ha perso l'occhio sinistro in una violenta discussione tra Oscar Domínguez e Esteban Frances. Brauner tentò di proteggere Esteban e fu colpito da un bicchiere lanciato da Domínguez: la premonizione divenne vera. Nello stesso anno incontrò Jaqueline Abraham, che doveva diventare sua moglie. Ha creato una serie di dipinti chiamati licantropi o a volte chimere. Lasciò Parigi durante l'invasione della Francia della Germania nazista nel 1940, insieme a Pierre Mabille. Visse per un po' a Perpignan, a Robert Rius', poi a Cant-Blage, nei Pirenei Orientali e a Saint Feliu d'Amont, dove era fortemente appartato. Tuttavia, tenne in contatto con i surrealisti che si erano rifugiati a Marsiglia. Nel 1941 gli fu concesso il permesso di stabilirsi a Marsiglia. Davvero malato, e' stato ricoverato nella clinica "Paradis". Dipinse "Preludio a...\...

1500 €


Loading Philhelm Philhelm biography....








EMAIL- EMAIL- EMAIL- EMAIL- EMAIL- * A