KABU KIPARIS (alias KABUKI, alias KATIA)
UN PITTORE BENE NEL SUO TEMPO
PER FARE l'ACQUISIZIONE di un'OPERA di KABU KIPARIS, è sempre preferibile prendere contatto per posta elettronica, direttamente con il pittore, nel sito: posta elettronica. Se tuttavia, vogliate restare anonimi, volete rendersi nel sito: http://www.artactif.com/kabuki/galerie/ o potrete trovare la stessa opera, allo stesso prezzo, e regolare il vostro acquisto in qualsiasi discrezione, via un organismo bancario serio, con carta Visa o altro...
(Il testo seguente ad estate tradotta in italiano, da un software informatico, dalla pagina equivalente in francese. Infatti questo, alcune frasi possono essere stato male tradotto. Grazie) KABU KIPARIS (alias KABUKI, alias KATIA) è sorta nel gennaio 1955 a PARIGI. È il secondo bambino di un focolare di condizione modesta ma nutrisce di tutte le arti. Nonostante l'handicap di una pesante dyslexie troppo tardi individuata, tutti i suoi insegnanti ed i professori, concordano nel predire a questo bambino che è ovviamente dotato soltanto per il disegno, una carriera ovvia artistica.
Già dipinge e controlla arcanes della fotografia per soddisfare la sua passione dell'animazione. Così realizzerà il suo primo cartone animato fin dall'età di dodici anni... Artista nel cuore e tecnico con necessità, questo giovane, al quale gli studi non sorridono, ma che tutte le scienze interessano, entra per eccezione, su presentazione di una cartella, in una scuola artistica di reputazione. Alla lunghezza dei tre anni del suo cursus, gli offre di perfezionare i suoi regali e disciplinare la sua creatività. A fare uscire, ecco direttore il junior artistico, in una, quindi a due grandi agenzie dell'ovest parigino.
In margine a questa carriera promettente nella pubblicità, le molte esposizioni regionali alle quali partecipa allora, non sono a meglio, per questo creatore bollente degli ideali più assoluti, del exutoire di uno spirito troppo che bolle ne per trovarsi mai soddisfatte. Nel 1981, la creazione della sua impresa di creazione lo prende in considerazione alcuni tempi, ma risolutamente indipendente, decide nel 1987, di dedicarsi completamente alla sua arte...
Sarà per lui, come l'incrocio di un deserto...
Ed è soltanto forte del sostegno incondizionato di sua moglie, Katia, che incontra lo stesso anno, (ed al quale rende omaggio con l'una delle sue firme) che afferma una visione artistica originale, in una ricerca spiritualiste spesso oscura, ma fedele all'idea che si fa di un'espressione artistica che vorrebbe, dei suoi consensi: "ciò che dovrebbe essere, aujourd'oggi, un'arte incoronata".
Nel dicembre 2000 - gennaio 2001, infine, con il secolo naissant, sicuro del suo fatto, KABU KIPARIS, rivela ad un pubblico confidenziale, ma scelto, i suoi anni di ricerche e di lavoro di seminario...
Con questo precedente diventa capo d'archivio di un nuovo approccio pittorico che nomina pix-peinture o pix-paint, secondo il continente.
È da allora, il rinnovamento d'interesse per le esposizioni "si Line" ed il recente rinforzo di tutti gli artisti che, come lui, hanno saputo afferrare ciò che farà l'evoluzione della vernice del nostro secolo, che l'entusiasmo per la vernice di KABU KIPARIS, riceve un riconoscimento legittimo, con la riscoperta di un'opera ricca di una diversità stupefacente e di un importante fondo di seminario. Oggi, fissato di una raccolta di circa due cento cinquanta opere, sotto le firme di KABUKI e KATIA, KABU KIPARIS, che è alla cresta della sua arte, non lascia avvicinarsi più al suo lavoro, che mediante messa in linea. L'artista attende la riunione del partner ed admirateur appassionato che saprà savamment condurre la diffusione intelligente della sua opera...
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